Anche la Fiera di Forlì in rosso
Delle tante aziende partecipate dal comune di Forlì quali sono in attivo?
Poche, almeno stando a quello che è possibile leggere ormai tutti i giorni sul giornale.
E' difficile dare un'ordine temporale a tutti i comunicati.
- Promozione e turismo (non trovo il dato di quanto ammonta "il rosso")
- ATR (più di 2 milioni di euro)
- SEAF (430mila euro è perde il socio di maggioranza che si rifiuta di fare un'aumento di capitale)
- Fiera di Forlì, l'ultima aggiunta, con 152 mila euro (contro i 92 mila dell'anno precedente).
A conti fatti sembra che l'unica azienda in attivo del comune di Forlì sia Hera, l'unica azienda che può pescare direttamente dalle tasche (e dalla salute) dei cittadini senza che questi abbiano alternative.
Il Sindaco dovrebbe farsi carico della situazione disastrosa in cui si trovano queste aziende, decidere una politica nuova per la loro gestione, modificare le concessioni oppure crearle dove c'è stato un'affidamento diretto, lasciarle completamente in mano ai privati oppure renderle completamente pubbliche (alcuni comuni più piccoli hanno raggiunto migliori risultati).
I consiglieri comunali della maggioranza dovrebbero cominciare a mettere in dubbio come vengono portate avanti le ex-municipalizzate, fare un'analisi un po' più approfondita del bilancio portato in giunta, avere il coraggio di votare contro gli interessi economici degli "amici".
Venerdì si dovrebbe votare per la fiducia al CDA della Fiera. Staremo a vedere...
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