I 4 dell'oca selvaggia
La scorsa settimana Franca Rame ha risposto ad una segnalazione che abbiamo fatto di un'articolo dell'indipendente, in cui si accusa il governo di aver, messo sotto contratto un'agenzia di sicurezza inglese (ADS) per far fronte alla sicurezza del personale italiano ancora in Iraq. Non facciamoci ingannare, queste "agenzie" non sono altro che gruppi paramilitari in Iraq come mercenari.
A seguito di alcuni episodi di cui l'ADS è stata la protagonista (leggi: uccisioni arbitrarie di civile iracheni), alcuni senatori americani si sono infuriati con il pentagono chiedendo si stracciare i contratti.
Nonostante questo anche l'ADS è ancora sotto contratto con gli Stati Uniti, come con il nostro paese.
Questa è stata la celerissima risposta della Senatrice (che ringraziamo!):
"Caro Federico,grazie per la segnalazione. Ci siamo occupati di AEGIS ed ENI in APRILE, con un articolo della Voce della Campania davvero approfondito.Prova a cliccare http://www.francarame.it/?q=node/329
Vi è poi un’interessante interrogazione a riguardo, presentata dal Sen. Bulgarelli:
Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01810 Atto n. 4-01810
Pubblicato il 2 maggio 2007 Seduta n. 145
Titolo: Su un contratto del Governo con la società di sicurezza privata Aegis in Iraq
BULGARELLI - Ai Ministri della difesa e degli affari esteri. -Premesso che:nella relazione tecnico-finanziaria che accompagna il decreto di rifinanziamento delle missioni militari all'estero approvato dal Parlamento nel marzo 2007è previsto lo stanziamento di 3.498.000 euro da destinare a una private military company (società di sicurezza militare privata) incaricata di operare in Iraq, nella regione di Nassiriya, a tutela dell'incolumità del personale italiano dell'Unità di sostegno alla ricostruzione (Usr) di stanza in quel territorio;secondo alcuni organi di informazione, tra i quali il quotidiano nazionale "l'unità", la scelta del Governo italiano sarebbe ricaduta sulla società Aegis Defence Services, con sede a Londra, tra le più grandi aziende del settore e in grado di vantare contratti per centinaia di milioni di dollari per il solo anno 2006; tale società, che dispone di sei uffici internazionali con sede in Afghanistan, Bahrain, Iraq, Kenya, Nepal e Stati Uniti e di 75 squadre di “agenti per la sicurezza”, ha stipulato, tra l'altro, un contratto con il Ministero della difesa degli Stati Uniti, dell'importo di 293 milioni di dollari, per operare in Iraq, con un progetto denominato "Matrix", in supporto delle truppe americane;fondatore e capo della Aegis è Tim Spicer, mercenario scozzese veterano delle Falklands, resosi protagonista negli anni passati di varie atrocità in numerosi Paesi del mondo, tra le quali, nel 1992, l'uccisione di un ragazzo disarmato in Irlanda del Nord, la feroce repressione, nel 1997, dei movimenti indigeni delle isole di Bouganville, in Papua Nuova Guinea, l’esportazione, nel 1998, di 35 tonnellate di armi bulgare in Sierra Leone, nonostante l’embargo posto dalle Nazioni Unite; vari uomini politici americani, tra i quali l'ex presidente Bill Clinton, i senatori Barak Obama e Ted Kennedy, hanno denunciato negli anni scorsi le attività illegali delle società di sicurezza capitanate da Spicer e, nell’agosto del 2004, Marty Meehan, membro del Congresso statunitense, ha inviato una lettera all’allora capo del Pentagono, Donald Rumsfeld, nella quale ripercorreva puntualmente la "carriera" di Spicer e protestava per il suo impiego da parte del Governo degli Stati Uniti;la Aegis, tra l'altro, si sarebbe resa protagonista di efferati crimini anche in Iraq: in un video apparso nel novembre 2005 su Arcoiris Tv i contractor della Aegis sono immortalati mentre attuano una vera e propria “battuta di caccia” nelle strade di Baghdad, l'emittente televisiva Channel Four ha diffuso recentemente un video nel quale si vedono i mercenari dell'Aegis sparare raffiche di mitra contro auto civili (con numerosi feriti) e, infine, l'emittente televisiva "Rainews 24" ha mandato in onda venerdì 20 aprile 2007 un servizio in cui, oltre a riprendere le immagini di Channel Four, si ricostruisce la figura di Spicer, servendosi anche delle testimonianze di un ex membro di Aegis,si chiede di sapere:se risponda al vero che il Governo ha stipulato un contratto con la società Aegis per proteggere gli operatori italiani a Nassiriya;quali siano i criteri che hanno indotto il Governo a preferire la Aegis, nonostante i numerosi crimini contro i diritti umani di cui tale società si è resa protagonista negli anni passati;se non si ritenga opportuno, alla luce anche delle violenze compiute da Aegis nei confronti della popolazione civile irachena, riconsiderare una scelta che potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori italiani a Nassiriya."
Ancora l'interrogazione non è stata evasa.
Ribadiamo comunque due circostanze molto pericolose sull'argomento.
La prima è che dato che un cittadino Italiano non può essere "al soldo" di uno stato straniero, secondo la costituzione, non dovrebbe essere possibile nemmeno il contrario. E' un concetto pericoloso in quanto permetterebbe a mercenari italiani di eludere la legge, se facessero parte di queste aziende.
La seconda è che in questo modo stati sovrani sollecitano la creazione in tutto il pianeta di questi gruppi para-militari che non godono neppure degli accordi dei trattati di Ginevra. L'ONU dovrebbe occuparsi di questa piaga.
A seguito di alcuni episodi di cui l'ADS è stata la protagonista (leggi: uccisioni arbitrarie di civile iracheni), alcuni senatori americani si sono infuriati con il pentagono chiedendo si stracciare i contratti.
Nonostante questo anche l'ADS è ancora sotto contratto con gli Stati Uniti, come con il nostro paese.
Questa è stata la celerissima risposta della Senatrice (che ringraziamo!):
"Caro Federico,grazie per la segnalazione. Ci siamo occupati di AEGIS ed ENI in APRILE, con un articolo della Voce della Campania davvero approfondito.Prova a cliccare http://www.francarame.it/?q=node/329
Vi è poi un’interessante interrogazione a riguardo, presentata dal Sen. Bulgarelli:
Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01810 Atto n. 4-01810
Pubblicato il 2 maggio 2007 Seduta n. 145
Titolo: Su un contratto del Governo con la società di sicurezza privata Aegis in Iraq
BULGARELLI - Ai Ministri della difesa e degli affari esteri. -Premesso che:nella relazione tecnico-finanziaria che accompagna il decreto di rifinanziamento delle missioni militari all'estero approvato dal Parlamento nel marzo 2007è previsto lo stanziamento di 3.498.000 euro da destinare a una private military company (società di sicurezza militare privata) incaricata di operare in Iraq, nella regione di Nassiriya, a tutela dell'incolumità del personale italiano dell'Unità di sostegno alla ricostruzione (Usr) di stanza in quel territorio;secondo alcuni organi di informazione, tra i quali il quotidiano nazionale "l'unità", la scelta del Governo italiano sarebbe ricaduta sulla società Aegis Defence Services, con sede a Londra, tra le più grandi aziende del settore e in grado di vantare contratti per centinaia di milioni di dollari per il solo anno 2006; tale società, che dispone di sei uffici internazionali con sede in Afghanistan, Bahrain, Iraq, Kenya, Nepal e Stati Uniti e di 75 squadre di “agenti per la sicurezza”, ha stipulato, tra l'altro, un contratto con il Ministero della difesa degli Stati Uniti, dell'importo di 293 milioni di dollari, per operare in Iraq, con un progetto denominato "Matrix", in supporto delle truppe americane;fondatore e capo della Aegis è Tim Spicer, mercenario scozzese veterano delle Falklands, resosi protagonista negli anni passati di varie atrocità in numerosi Paesi del mondo, tra le quali, nel 1992, l'uccisione di un ragazzo disarmato in Irlanda del Nord, la feroce repressione, nel 1997, dei movimenti indigeni delle isole di Bouganville, in Papua Nuova Guinea, l’esportazione, nel 1998, di 35 tonnellate di armi bulgare in Sierra Leone, nonostante l’embargo posto dalle Nazioni Unite; vari uomini politici americani, tra i quali l'ex presidente Bill Clinton, i senatori Barak Obama e Ted Kennedy, hanno denunciato negli anni scorsi le attività illegali delle società di sicurezza capitanate da Spicer e, nell’agosto del 2004, Marty Meehan, membro del Congresso statunitense, ha inviato una lettera all’allora capo del Pentagono, Donald Rumsfeld, nella quale ripercorreva puntualmente la "carriera" di Spicer e protestava per il suo impiego da parte del Governo degli Stati Uniti;la Aegis, tra l'altro, si sarebbe resa protagonista di efferati crimini anche in Iraq: in un video apparso nel novembre 2005 su Arcoiris Tv i contractor della Aegis sono immortalati mentre attuano una vera e propria “battuta di caccia” nelle strade di Baghdad, l'emittente televisiva Channel Four ha diffuso recentemente un video nel quale si vedono i mercenari dell'Aegis sparare raffiche di mitra contro auto civili (con numerosi feriti) e, infine, l'emittente televisiva "Rainews 24" ha mandato in onda venerdì 20 aprile 2007 un servizio in cui, oltre a riprendere le immagini di Channel Four, si ricostruisce la figura di Spicer, servendosi anche delle testimonianze di un ex membro di Aegis,si chiede di sapere:se risponda al vero che il Governo ha stipulato un contratto con la società Aegis per proteggere gli operatori italiani a Nassiriya;quali siano i criteri che hanno indotto il Governo a preferire la Aegis, nonostante i numerosi crimini contro i diritti umani di cui tale società si è resa protagonista negli anni passati;se non si ritenga opportuno, alla luce anche delle violenze compiute da Aegis nei confronti della popolazione civile irachena, riconsiderare una scelta che potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori italiani a Nassiriya."
Ancora l'interrogazione non è stata evasa.
Ribadiamo comunque due circostanze molto pericolose sull'argomento.
La prima è che dato che un cittadino Italiano non può essere "al soldo" di uno stato straniero, secondo la costituzione, non dovrebbe essere possibile nemmeno il contrario. E' un concetto pericoloso in quanto permetterebbe a mercenari italiani di eludere la legge, se facessero parte di queste aziende.
La seconda è che in questo modo stati sovrani sollecitano la creazione in tutto il pianeta di questi gruppi para-militari che non godono neppure degli accordi dei trattati di Ginevra. L'ONU dovrebbe occuparsi di questa piaga.
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