Amministrare il traffico
In questi giorni l'assessore alla mobilità Morelli propone il piano di sosta per il centro storico.
Ci sono due novità che rischiano di aggravare ulteriormente il rapporto tra cittadini e negozianti residenti del centro e il comune.
La prima è l'aumento di ben 50 centesimi per i parcheggi "lunga sosta", per cui si pagherà quindi 1,5 euro.
La seconda, ma i DS hanno già dichiarato che non la voteranno, il pagamento della sosta fino alle ore 22.
La domanda è: qual'è lo scopo?
Cerchiamo di ragionarci appena due minuti.
Partiamo con paio di principi:
- le macchine inquinano mentre sono accese,
- il problema del centro storico è che ci sono troppe auto.
Detto questo, il comune alza le tariffe perchè "il ricambio degli stalli favorisce anche una maggior circolazione delle auto e garantisce più afflusso (parole di Marco Errani)". Quindi con questa strategia il centro è più congestionato e c'è più smog.
Ricordiamoci: il problema, le auto, lo creano quando sono in movimento.
Praticamente l'aumento delle tariffe non serve assolutamente per ridurre il traffico o diminuire lo smog, serve per aumentare "l'afflusso" cioè il traffico.
Cesena, da parte sua, possiede parcheggi sotterranei a cilindro appena fuori le mura del centro storico da cui inizia poi la ZTL. La ZTL di Cesena è enorme rispetto quella di Forlì.
Forlì invece ha un parcheggio anche in Piazza Giovanni Paolo II° e possiamo salutare Saffi passando per la piazza.
La seconda proposta sembra più per penalizzare i cittadini residenti in centro che altro. Perchè fino alle dieci? Qual'è il senso della proposta? Quali benefici potrebbe portare alla città?
Più che una scelta ambientalista, come qualcuno vorrebbe farla pensare, sembra una necessità di far cassa.
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