Brutte notizie per l'areoporto
Dopo meno di una settimana dal consiglio comunale, in cui Galassi cercava consensi per rifinanziare la voragine economica dell'areoporto, la società di gestione dell'areoporto di Bologna esce dalla SEAF.
Come già esposto in un precedente post e successo quello che doveva succedere: i privati investono sui cavalli vincenti, non sulle aziende parastatali incapaci di fare utile.
Sui giornali nessuno ha parlato di cambio al vertice dell'amministrazione, come se questi non fossero responsabili di quanto accaduto. Chi paga adesso?
Il comune di Forlì ha pensato bene di gettare altro denaro pubblico per ricapitalizzare l'azienda, mentre i buoi fuggono veloci dalla stalla.
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