Liberi di... vincere!
Sul forum nazionale abbiamo aperto un'importante discussione sulle differenze tra società aperta e chiusa. Qui sotto uno stralcio del post che riassume un pò il degrado che tutti i giorni dobbiamo subire come giovani in Italia. A cura di Fabio.
"...Alla maturità del '94 mentre gli altri portavano dischetti DOS con qualche programmino C noi avevamo progettato un sistema evoluto multimediale (realizzato tra l'altro con AMIGA, SCALAMM500, ecc) dove presentavamo in forma appunto audio-visiva argomenti dalla filosofia fino ai frattali matematici (molti professori della commissione non capirono neanche gli argomenti).
In Italia non abbiamo mai potuto mai fare niente, ignorati o ostacolati per le nostre capacità che venivano mal viste dai fannulloni di turno che per far sembrare decorose le loro mediocri capacità si circondavano di raccomandati ancora più incapaci di loro.
Dunque io (http://fby.develer.com) sono dovuto andare all'estero per vincere innumerevoli concorsi (danimarca, francia, germania, russia, olanda, norvegia, turchia, svizzera) mentre il mio amico (www.codewiz.org) oggi lavora al MIT in america al progetto dell'ONU denominato OLPC (one laptop per child) creando piccolissimi e-portatili autosufficenti per scolarizzare i bambini in africa.
Molti paesi hanno già abbattuto o ridimensionato radicalmente il sistema delle caste (e derive affini tipo corporativismo, clientelismo, mafia) di cui tu parli, l'Italia sta pagando caro (la diminuzione qualità della vita registrata in questi ultimi 10 anni parla da sola) il fatto di non essersi modernizzata. La vecchia dirigenza (politica, economica, giuridica e culturale) non è adeguata al III millennio ma per pigrizia (spesso interessi) nel non farsi da parte sta affossando la nascita della nuova fresca e necessaria dirigenza, i giovani, il futuro.
Allora a questo punto, pena la l'evoluzione e la sopravvivenza, pena la possibilità per noi di fare nuove sane famiglie, di portare avanti il nostro paese e contribuire al miglioramento della terra, a questo punto è bene se non vogliono andarci da soli a casa che li si mandi noi.."
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