[Qui Milano Libera] Sequestro preventivo di libertà
E' già in video la risposta di Piero all'ennesimo scempio fascista.
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E' già in video la risposta di Piero all'ennesimo scempio fascista.
4 commenti:
Sono per la libertà di espressione sia su internet che in qualsiasi altra sede però pongo un quesito dimenticandomi per un momento della questione di Piero Ricca: supponiamo che qualcuno vi scatti una foto e che pubblichi la vostra faccia sul suo blog con la seguente didascalia: "quest'uomo è un deliquente!". Voi che fate? Cosa deve fare la magistratura in questo caso se voi decidete per una denuncia?
...è vero internet è un mezzo stupendo e la parola censura abbinata ad esso mi fa davvero rabbrividire, tuttavia la domanda è: io posso insultare liberamente qualcuno? io posso sputare liberamente su qualcuno? Posso andare contro mano in una strada a due corsie solo perchè la mia auto mi permette di farlo?
...la libertà di parola e di pensiero va difesa a spada tratta sempre, non sono del tutto sicuro che allo stesso modo vada difesa la libertà di insultare... e questo, sia ben inteso, al di là del caso specifico segnalato da questo post.
Ciao a tutti
K.
No, non sono d'accordo.
La libertà di informazione và difesa ad oltranza.
Poi se Fede vuole denunciare uno dopo avergli dato dell'idiota e avergli sputato addosso puo' sempre farlo.
Il problema a parte tutto stà sul metodo, che ricorda i bei tempi andati in Italia e anche nel blocco sovietico.
"Io posso insultare liberamente uno?" Si, poi pero' ne devi pagare le conseguenze, ma l'informazione cosa c'entra in questo caso? Chi decide cosa è insulto e cosa non lo è?
Il vero problema è che questa semplice tecnica è in uso da un pezzo nel nostro paese. C'è chi è andato contro questo modo di fare, ed è tornato in TV solo ora.
Parlo di Enzo Biagi.
Guarda, secondo me siamo fondamentalmente d'accordo... tuttavia quello che chiedo io è: quali sono le conseguenze a cui vai incontro se insulti qualcuno?
A mio avviso il problema infatti non è tanto sulla libertà di espressione tanto sulle misure che si prendono le quali come sempre hanno un peso e due misure. A Ricca gli si chiude il blog mentre Fede continua a trasmettere su frequenze legalmente non sue. E' questo il problema in Italia, la legalità non è uguale per tutti. Per alcuni le leggi valgono tutte mentre per altri no. E' questo il punto credo.
Infatti il punto è questo.
La giustizia non è uguale per tutti. Sempre neicommenti ( http://www.pieroricca.org/2007/07/07/lettera-di-oliviero-beha/ ) Ricca lascia quello che è successo.
E annuncia che a questo punto querelerà Fede, vediamo se gli tolgono le password del telegiornale.....
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