martedì 30 gennaio 2007

Delle Liberalizzazioni...

Non è molto simpatico constatare quando lo scontro ideologico in Italia sia perverso.
Un recente sondaggio di Repubblica sulle liberalizzazioni dimostra la reale portata del consenso che hanno raggiunto, nonostante l'opposizione (ma è il suo lavoro in un paese democratico) e la stampa (e qui invece qualche dubbio può venire) continui con lo scontro.
Basato su cosa? Questo è incomprensibile.
I cinque anni del trascorso governo di centro-destra, orientato secondo i propri leader come "liberal" (mai parola fu usata in maniera più subdola, Forza Italia non è liberale ma liberista), si è dimostrato estremamente più conservatore dei primi mesi di governo Prodi.
E' vero, mancano alcune riforme importanti come la liberalizzazione del mercato dei servizi, l'energia, gli studi professionali ed i trasporti. Ma ci sono ancora più di quattro anni di governo e non è detto che qualcuna di queste non sia in programma. Nessun governo ha modificato tanto il mercato come quello attuale.
E qui s’inserisce un articolo uscito da poco nella nostrana "La Voce" che parla di: correzioni, mancanze, raccomandazioni (ma dove eravate un anno fa?).
E punta sulla liberalizzazione del mercato dell'acqua, escluso dal programma del centro-sinistra perchè diritto inalienabile del cittadino come l'aria.
Come chiedere all'UDC di riconoscere i matrimoni gay.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, quelle che hai appena scritto sono parole sacrosante. Quello delle liberalizzazzioni è stato il cavallo di battaglia del (guarda un pò) CAVALIERE Berlusconi. Cosa che poi non ha mai fatto. E la stampa da contro? Se leggiamo "La Voce" ragazzi, dove l'opinionista di punta etichetta come comunista chiunque non voti a destra (anche chi non vota) beh, vuol dire che la stampa vale meno di 0!!!!

Danilo.