Occhi di Gatto
Ritrasmettiamo una lettera inviata da Antonio Morgagni (FIAB forlì) ai tecnici del comune di Forlì.
"Era il lontano 1979 quando vidi la prima volta gli “Occhi gatto” su un’autostrada tra Oxford e Londra. Era notte fonda, ma la strada era illuminata, quasi per magia, da questi catarifrangenti conficcati nell’asfalto lungo le linee di margine e di mezzeria.
Sembrava un’autostrada in festa, ci si sentiva protetti e guidati da quelle luci che spuntavano da sotto l’asfalto.
Sono appena tornato da Londra e quegli occhi di gatto sono ancora là, dopo quasi 30 anni, in grado di resistere ai mezzi che viaggiano a velocità di autostrada, lungo le linee di mezzeria!
Da noi a Forlì solo in pochi casi, da qualche anno, sono stati posizionati sull’asfalto e sono stati fatti saltare dopo un po’ di tempo da auto alla velocità di 30 – 50 km/h.
Interventi piccoli ed economici come questi possono evitare il Rito notturno della Danza del Massacro e salvare la vita a delle persone!
Tuttavia, rimaniamo spesso in una situazione di mistero: perché non vengono messi anche a Forlì? Perché si risparmia sulle briciole di spesa e poi si investono ingenti somme sui grandi progetti che verranno?
Noi non vogliamo avere delle risposte e capire, vorremmo semplicemente non farci queste domande!"
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